Candida, rimedi naturali per sconfiggerla e facilitare il dimagrimento

Candida, rimedi naturali per eliminarla e ottenere benefici su tutti i fronti

Cos’è la Candida? Soprattutto noi donne la conosciamo come un  problema “intimo”, a livello vaginale, che causa un forte prurito ed è perfino visibile a occhio nudo, sottoforma di una specie di “ricottina” biancastra. Ma la candida è molto di più (leggiamo su Wikipedia):

La Candida albicans[1] è un fungo saprofita Questo fungo è un fungo dimorfico[2] appartenente alla famiglia dei Saccaromiceti.

Normalmente si trova nel cavo orale, nel tratto gastrointestinale e nella vagina.

Esso svolge un ruolo rilevante nella digestione degli zuccheri mediante un processo di fermentazione. […]

La Candida albicans è presente nell’organismo umano allo stato saprofitario, ma può diventare patogena in specifiche condizioni (opportunismo) provocando la candidosi. In particolare fra le altre specie di candida essa è l’unica che vive sulle mucose oltre che sulla cute.[3] La candida si moltiplica usualmente in modo anomalo nei fisici che hanno una qualche forma di squilibrio, un evento che in passato era marcatamente maggiore in soggetti debilitati e immunodepressi quali bambini, anziani e malati.[3]

fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Candida_albicans

La candida, benché faccia parte del nostro corpo come ospite necessario, in condizioni di squilibrio può prendere il sopravvento e causare una miriade di problemi. Ne elenco solo alcuni che mi sono trovata a dover affrontare: candida vaginale, candida intestinale, eritema da pannolino causato dalla candida, candida orale (mughetto), ecc.

In ogni caso, la manifestazione può subdola e pericolosa per la salute è proprio la candida intestinale.

Antibiotici, disbiosi intestinale e candida

La candida intestinale è causata in primis da una forte disbiosi, provocata a sua volta dall’abuso di farmaci (antibiotici per esempio), che distruggono letterlamente la flora intestinale, favorendo la crescita abnorme di batteri e funghi malevoli.

Il problema della candida intestinale (a differenza di quella vaginale, cutanea o orale) è che non si vede a occhio nudo ed è davvero difficile diagnosticarla. A ogni modo possiamo capire se ne soffriamo  rispondendo a queste domande:

  • Soffri di gonfiore addominale?
  • Soffri di flatulenza?
  • Più o meno spesso soffri di dolore addominale?
  • Soffri di stanchezza cronica e/o sonnolenza?
  • Senti il bisogno di mangiare cibi molto dolci e/o carboidrati raffinati in genere?
  • Hai mai manifestato altre forme di candida (orale, vaginale o cutanea)?

Senza andare troppo oltre, già se hai risposto di sì alla maggiorparte di queste domande,  probabilmente soffri di candida intestinale (anche se in realtà ci sono pure altre patologie o intolleranze che danno sintomi simili).

Esami di laboratorio per scoprire se si soffre di candida

Esistono anche esami da laboratorio per scoprire se si soffre di candida intestinale, ma non è così semplice farli, poiché non tutti i laboratori eseguono test di questo tipo.

Per quanto mi riguarda sono passata direttamente all’attacco con integratori mirati, mentre per mia figlia ho esaguito esami a distanza (su diversi campioni di feci), e il risultato è stato che anche lei era infestata dalla candida.

Da questo laboratorio ho ricevuto anche indicazioni mirate per la terapia migliore (una specie di “antibiogramma” applicato alla candida): mi sono stati consigliati sia farmaci tradizionali che oli essenziali per uso interno, selezionati con l’aromatogramma.

Perché preferisco evitare i farmaci

Sinceramente, fin da subito, ho preferito evitare i farmaci… Questo perché il più delle volte il farmaco va ad agire in modo violento, rompendo troppi equilibri e causando altri problemi a catena. Per fare un esempio: una volta un gastroenterologo ci diede una terapia per la bimba (sono anni che stiamo dietro ai suoi problemi intestinali)… In sostanza un disinfettante intestinale e un antimicotico. Risultato? Dopo pochi giorni si è riepita di candida vaginale e cutanea (sempre in zona sederino). Evidentemente la candida già tendeva a prevalere, ma poi col disinfettante sono stati spazzati via batteri antagonisti e nemmeno l’antimicotico preso in concomitanza è riuscito a tamponare il problema.

Gli effetti della Candida

Con la candida (patogena) dopotutto si può convivere… Molti di noi lo fanno senza nemmeno porsi troppi problemi; tuttavia non bisogna assolutamente trascurarsi! Il problema non riguarda solo l’intestino (il gonfiore e la flatulenza di cui parlavamo prima). I prodotti tossici della candida, i danni sulle pareti intestinali e, di conseguenza, tutte le tossine che superano la barriera intestinale e vanno in circolo sono un rischio serio per la nostra salute e per la qualità della nostra vita.

Inoltre, e qui parlo anche per esperienza diretta, la Candida crea anche un bisogno spasmodico di zuccheri e carboidrati. Sì, avete capito bene! Prendendo il sovravvento a livello intestinale, la candida crea anche un maggiore fabbisogno di zuccheri (il proprio alimento).

Iniziare una qualsiasi dieta senza prima aver “messo a tacere” la candida e le sue “richieste” di zuccheri è deleterio e può rivelarsi molto più complicato del previsto… Per questo, prima di iniziare a cambiare regime alimentare, come consigliato nell’articolo: Dipendenza da Cibo (Binge Eating Disorder): come liberarsene sarebbe meglio valutare preventivamente se si soffre di candida: ripulire il proprio intestino da questo sgradito ospite può essere un fortissimo aiuto per iniziare ad avere la meglio sui propri disordini alimentari.

La mia esperienza

In un prossimo articolo vi parlerò della mia esperienza di dimagrimento, iniziata con la lettura del libro Dipendenza da Cibo, di Matteo Pacini, Caravaggio Editore e con un periodo preliminare nel quale ho ripulito il mio intestino dalla candida.

A parte gli effetti sul gonfiore e i dolori addominali, posso dire che ho notato una netta diminuzione del desiderio di dolci e alimenti troppo zuccherati; per fare un esempio: se prima mangiavo con gusto Nutella o cioccolata Kinder, ora questi alimenti mi nauseano e ho iniziato a scoprire sapori meno dolci e più sani, come la cioccolata fondente, che prima non contemplavo nemmeno.

Ed ecco i Rimedi Naturali contro la Candida

Senza ricorrere agli antimicotici, la Candida è molto sensibile a diversi rimedi naturali:

  • Acido Caprilico (derivato dall’olio di cocco);
  • Oli essenziali: Origano, Timo, Chiodi di garofano, ecc.;
  • Aglio;
  • Curcuma;
  • Estratto di semi di pompelmo;
  • Dieta: povera di zuccheri e carboidrati raffinati, oltre che di latticini.

Personalmente ho provato il Complesso Anti Candida con diversi principi attivi tutti insieme (acido caprilico, origano, aloe vera e probiotici) e mi sono trovata molto bene. Per mia figlia molto hanno fatto gli oli essenziali in capsule (prescritti dal medico). Infine, per ripulire l’intestino e ridurre l’infiammazione, molto utile è stata anche la Curcuma pura (non combinata).

Logicamente anche la dieta fa molto, ma questi integratori danno una grossa mano; eccoli su Amazon (io non li ho presi assieme, ho iniziato prima col Complesso Anticandida e, a confezione ultimata, con la Curcuma, abbinata alla dieta):




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